Cartelle Esattoriali: Arriva la Sanatoria Definitiva

Rottamazione Quater: Opportunità e Limiti

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Manuale della Rottamazione Quater

La Pace Fiscale 2023 offre opportunità per risolvere i debiti con il fisco. Se hai debiti fino a 1000 euro, potresti ottenere un stralcio totale (per debiti verso enti statali e previdenziali) o parziale (per tributi locali e multe, con sconto su interessi e sanzioni). Se il tuo debito è superiore a 1000 euro, puoi aderire alla Rottamazione Quater, che elimina sanzioni e interessi, permettendoti di pagare in unica soluzione o in 18 rate. La domanda di rottamazione sospende la prescrizione e blocca le azioni esecutive.

Non tutti i debiti sono inclusi: sono esclusi quelli relativi a sanzioni penali o aiuti di Stato. Se la rottamazione non basta, considera una valutazione legale per verificare errori nelle cartelle o la possibilità di risolvere con la Legge 3/2012 sul sovraindebitamento. Agisci subito per risolvere la tua situazione.

La Pace Fiscale 2023, come funzionerà?

Nella legge di bilancio 2023 si è definita quella che è la posizione dello Stato in merito alle posizioni tributarie insolute, nella fattispecie la legge definisce quelle che sono 3 agevolazioni disponibili in favore di chi ha pendenze con i tributi (locali o statali), sanzioni e più in generale il Fisco.
Le 3 misure messe in campo sono:

  • Lo stralcio totale sotto i mille euro;
  • Lo stralcio parziale sotto i mille euro;
  • La Rottamazione Quater delle cartelle sopra i mille euro.

NON TUTTI I DEBITI SONO INCLUSI, per questo parliamo di stralcio parziale. In particolare, multe stradali e tributi locali (es. IMU) non saranno cancellati ma verranno decurtati interessi e sanzioni, mentre la somma è dovuta (nel caso dell’IMU, per esempio, la tassa in sé va pagata).
Per quanto riguarda invece i debiti verso Enti previdenziali privati, la sanatoria sarà a discrezione dell’Ente.
Inoltre, la Manovra ha previsto lo spostamento della scadenza per beneficiare della sanatoria al 31 marzo: in pratica, per quelle cartelle che rientrano nello sgravio totale, l'agente della riscossione provvederà automaticamente a cancellare le somme dovute entro tale data.

Quali cartelle rientrano nella Pace Fiscale 2023 fino a 1000 euro?

Rientrano nel condono delle cartelle esattoriali con importo residuo fino a 1000 euro, le cartelle che sono state affidate all’agente nella finestra tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015.
Questi debiti dovrebbero essere cancellati entro il 31 marzo 2023, ma solo se rientrano nelle date su indicate e se riguardano debiti verso amministrazioni statali, agenzie fiscali, enti pubblici previdenziali comprese le somme che sono in una precedente rottamazione.
Per le situazioni debitorie diverse da quelli su citate come ad esempio comuni o enti previdenziali privati, la sanatoria potrebbe essere parziale e riguarderebbe sempre le quote entro i mille euro, ma in questo caso non ci potrebbe essere l'annullamento dell’intero importo ma, probabilmente, verranno decurtati sanzioni e interessi alleggerendo l’importo della cartella esattoriale. La situazione dello sgravio parziale o totale, per le cartelle esattoriali sotto i mille euro, sarà definita dall’ente interessato il quale deve comunicare all’agente di riscossione entro i termini di legge previsti.
Per quanto riguarda le multe stradali e sanzioni amministrative, che sono sanzioni e non tasse, la sanatoria riguarderà solo gli interessi di mora, mentre restano dovute le spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.

Quali cartelle rientrano nella Pace Fiscale 2023 SOPRA i 1000 euro?

In caso di somme superiori ai mille euro, queste saranno epurate da sanzioni, interessi e somme maturate a titolo di aggio. In questo modo si procederà a versare le somme dovute a titolo di capitale e le spese di procedura esecutive e notifica della cartella di pagamento.

Perchè alcuni ruoli sono esclusi dalla Rottamazione Quater?

Precedentemente abbiamo parlato di stralcio parziale, questo è dato dalla discrezionalità degli enti territoriali e privati diversi da amministrazioni statali, agenzie fiscali ed enti pubblici previdenziali, loro infatti possono scegliere di non aderire alla sanatoria per debiti fino a 1000 euro prevista dalla Legge di Bilancio 2023.
Per fare ciò, devono deliberare un apposito provvedimento entro il 31 gennaio 2023, seguendo le procedure previste dalla legislazione per l'adozione dei propri atti e pubblicandolo sul loro sito web. Inoltre, devono comunicare la loro scelta all'agente della riscossione entro il 10 gennaio, secondo le modalità stabilite.

Come si calcola lo stralcio/condono fino a 1000 euro delle cartelle?

Il condono si riferisce a cartelle esattoriali che sono sotto i 1000 euro inclusi di interessi e sanzioni. Una cosa che andrebbe sottolineata è la seguente:
Il condono parla di somme residue sotto i mille euro, con questo termine ci si potrebbe riferire a posizioni precedentemente non sgravabili (provvedimento precedente che riguardava il periodo 2000-2010) poiché erano superiori ai mille euro.
Ma se l’utente, nel mentre ha eventualmente rateizzato o rottamato la posizione diminuendo la stessa portandola sotto i 1000 euro questa potrebbe/dovrebbe rientrare all’interno del condono.

Ogni quanto si pagano le cartelle con stralcio parziale (Rottamazione Quater)?

Le cartelle esattoriali che rientrano nella “Rottamazione Quater” sanatoria parziale, potranno essere pagate in due diversi modi:

  • In unica soluzione entro il 31 luglio 2023;
  • In un numero massimo di 18 rate totali.

Riguardo la dilazione: la prima e la seconda rata saranno pari al 10% del totale dovuto e avranno scadenza rispettivamente il 31 luglio e il 30 novembre 2023. Le rate restanti avranno un importo uguale a scadenza trimestrale il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024 fino al termine delle rate richieste durante la fase di inoltro della domanda. Si precisa che in caso di pagamento rateale saranno dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo a partire dal 1° Agosto 2023.

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Fare domanda di rottamazione blocca la riscossione?

Si, la presentazione della domanda relativa ai debiti che possono essere definiti, infatti dalla presentazione della domanda ci sono i seguenti vantaggi:

  • I termini di prescrizione e decadenza vengono sospesi;
  • Gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in corso al momento della presentazione della dichiarazione vengono sospesi fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di definizione;
  • Nuovi fermi amministrativi e ipoteche non possono essere iscritti, fatta eccezione per quelli già esistenti al momento della presentazione della dichiarazione;
  • Nuove procedure esecutive non possono essere avviate;
  • Le procedure esecutive precedentemente avviate non possono essere proseguite, a meno che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo;
  • Il debitore non viene considerato inadempiente;
  • Il DURC (Certificato Unico di Regolarità Contributiva) può essere rilasciato.

Al 31 luglio 2023, le dilazioni sospese vengono automaticamente revocate; il pagamento della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di definizione comporta l'estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate, a meno che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo.

Quali debiti sono esclusi dallo stralcio?

Non dovrebbero rientrare nella sanatoria “dei debiti fino a 1000 euro” i carichi affidati all'agente della riscossione per il recupero di aiuti di Stato considerati illegali dall'Unione Europea, crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti, multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna, e debiti relativi alle "risorse proprie tradizionali" dell'Unione Europea e all'imposta sul valore aggiunto riscossa all'importazione.

Conclusioni

La rottamazione Quater è una misura agevolativa importante messa in campo da parte dello stato, ma se questa non bastasse a risolvere i problemi legati alle insolvenze, esistono soluzioni alternative per risolvere le problematiche legate ai debiti:

  • Una valutazione approfondita delle cartelle esattoriali, potrebbe essere fondamentale per riscontrare eventuali errori (vizi di notifica, vizi di forma, prescrizione etc.). Un esperto legale in materia tributaria potrebbe attraverso un’ opposizione potrebbe chiedere lo sgravio parziale o totale delle cartelle esattoriali.
  • Come ultima alternativa valida e risolutiva in molti casi, rimane efficace la Legge 3/2012 (sovraindebitamento). La tempestività e la professionalità di un avvocato specializzato, il più delle volte è un fattore fondamentale per risolvere le problematiche legate ai debiti.

Attraverso la procedura da sovraindebitamento, si può ottenere una falcidia totale o parziale della massa debitoria.

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